GS1 – Linee guida per il commercio elettronico da smartphone e tablet

Gli elementi essenziali che devono essere presenti in una “MOBILE READY HERO IMAGE” (MRHI)

GS1, Global Standard – l’ente internazionale di riferimento per definire le modalità di comunicazione B2B e B2C relative a beni e servizi – ha pubblicato una guida volta a definire un modello sul come presentare le offerte online.
Questa GUIDA si occupa dei problemi relativi alla presentazione di prodotti in contesti di vendita principalmente su schermi piccoli (smartphone), tipicamente a fianco delle funzioni di aggiunta al carrello.
Questo lavoro trova la sua motivazione nel cambiamento delle vendite on-line, che stanno passando dal computer allo smartphone, per il fatto che i consumatori scelgono sempre più questo ultimo come strumento per l’acquisto, anche per prodotti di largo consumo.

Questo cambiamento presenta specifici problemi per i proprietari dei marchi e per i venditori:

1.       Lo spazio fisico (ridotto) dello scaffale digitale su schermo.

2.       Il “momentum scroll” che è la capacità di scorrere rapidamente attraverso una lista, in modo semi-indipendente dal movimento del dito dell’utente.

3.       Il comportamento del consumatore che, per i beni di consumo confezionati ed altri elementi di approvvigionamento, tende ad avere un tempo di attenzione molto limitato; ovvero prende decisioni più o meno immediatamente.

I fattori della limitata grandezza dello schermo e della scarsa attenzione aumentano molti dei problemi già riscontrati negli ambienti desktop della vendita e possono condurre facilmente ad un’esperienza di consumo insoddisfacente:

·         Frustrazione per non essere in grado di trovare i prodotti cercati

·         Confusione nella scelta del prodotto

·         Ordini sbagliati per grandezza e quantità dei prodotti

La guida innanzitutto è finalizzata a migliorare l’esperienza del consumatore e non a limitare la creatività e la competitività dei marchi e dei venditori.

 

DEFINIZIONE

Una “Mobile Ready Hero Image” (MRHI) è una rappresentazione di un prodotto del mondo reale che può essere diversa dalla foto del pacchetto standard, ma che mantiene la maggior parte degli elementi chiave  del design dei pacchetti fisici, forma e colore, e che quindi è riconoscibile in uno scaffale digitale.
L’immagine dovrebbe includere, o essere associata con, elementi chiave che i consumatori normalmente usano quando  prendono decisioni di acquisto o scelgono il prodotto corretto, visti i risultati delle ricerche.

 

LE 4 “W” (ELEMENTI CHIAVE)

La definizione di una MRHI include riferimenti “agli elementi chiave che i consumatori sono soliti usare quando prendono decisioni di acquisto”. La ricerca condotta da diverse organizzazioni su cosa costituisca un elemento chiave ha portato alla definizione delle 4 “W”:

1.       WHO IS THE BRAND: (Qual è il marchio?) – Il nome del marchio (BRAND NAME sul vocabolario del web di GS1) è il nome riconoscibile usato dal proprietario di un marchio per identificare in modo univoco una linea di prodotti o servizi. Esso è riconoscibile dal consumatore. Ci può essere inoltre un sotto-marchio: il secondo livello del marchio, che può essere un marchio commerciale. Il sotto-marchio è il fattore primario di differenziazione che il proprietario di un marchio vuole comunicare al consumatore o acquirente.

2.       WHAT IS IT: (Che cosa è?) – Qual è il tipo di prodotto? È uno shampoo, cibo per gatti, un gelato, un soft-drink ecc. ecc. Il nome funzionale (FUNCTIONAL NAME sul vocabolario del web di GS1) dovrebbe aiutare a chiarire la classificazione del prodotto: per esempio “mistura” (per la cura della persona) o multi-superficie (per i prodotti di pulizia). Per molti prodotti questa informazione sarà convogliata visivamente e non con del testo; non c’è bisogno di sottolineare con la parola “acqua” una bottiglia d’acqua per esempio.

3.       WHICH VARIETY IS IT: (Qual è la varietà?) – La descrizione della variante (VARIANT DESCRIPTION sul vocabolario del web di GS1) concerne le caratteristiche distintive che diversificano i prodotti con lo stesso marchio e dimensioni includendo elementi che possono essere il gusto, la fragranza o il sapore. “Fermo o frizzante” è un esempio specifico per le bevande.

4.       HOW MUCH OF IT IS THERE: (Qual è la quantità contenuta?) – Il contenuto netto (NET CONTENT sul vocabolario del web di GS1): la quantità di prodotto contenuta da un pacco, normalmente come indicato dall’etichetta stessa. Per esempio, 750ml di un liquido o di un gel; il numero di pannolini in un pacco, il numero di lavaggi che un detersivo in polvere permette ecc. ecc. In caso di confezione multipla è importante poter stabilire quanti elementi individuali sono contenuti così come la grandezza, il peso e la quantità di ciascuno di loro.  Per prodotti commerciali a valore fisso, usare il valore indicato sulla confezione, per evitare il problema del tasso variabile di riempimento che nasce con qualche prodotto venduto per volume o peso, e per i quali il contenuto effettivo può variare leggermente da partita a partita. In caso di prodotti a quantità variabile, il contenuto netto indica la quantità media.

In alcuni casi le 4 W potrebbero dover essere integrate per offrire informazioni sufficienti per prendere decisioni di acquisto. In “qual è la varietà” si potrebbe dover includere un intervallo di età di destinazione, come per esempio “gattini da 0 a 6 mesi di età”. Ed allo stesso modo “la quantità” potrebbe dover coprire dimensioni multiple come per esempio il numero di fogli o la lunghezza totale di un rotolo di carta igienica. In queste circostanze sarà necessario aggiungere informazioni aggiuntive rispetto alle 4 W.

Seguono esempi di elaborazioni corrette di immagini e testi eseguite seguendo le linee guida di GS1.